CAMPLI – Un vero e proprio boom di partecipazione alla sagra del tartufo di Campovalano, che di anno in anno conferma di essere tra le iglior in assoluto del panorama locale. Dal via, lo scorso lunedì, di questa 18esima edizione, in tre serate sono stati distribuiti oltre 12.500 (12.674) piatti, a testimonianza che l’affluenza è stata massiccia. D’altronde, la Sagra dimostra tanta organizzazione e soprattutto qualità del cibo proposto, dove il tartufo viene accostato alle classiche pietanze d’elezione, con nuove ‘sperimentazioni’ che hanno finora raccolto apprezzamento da parte del pubblico che ha frequentato la sagra. Stiamo parlando ad esempio della mazzarella tartufata, la new entry di quest’anno, che assieme alla burratina, al formaggio fritto e alle tagliatelle burro e tartufo hanno conquistato il palato di turisti e affezionati della rassegna. Dicevamo dell’organizzazione. Nonostante l’affollamento, le file alle numerose casse è fluida, così come quelle alla distribuzione dei piatti, anche per il coinvolgimento di decine e decine di volontari dell’Associazione Campovalano Viva. All’esterno è stata allestita un’area parcheggio ad una certa distanza dalla Sagra e il bus navetta effettua il servizio gratuito verso la necropoli di Campovalano, con apertura straordinaria del sito. L’area è interamente coperta dal wi-fi.
-
Eliseo Iannini inaugura la sede elettorale a Sulmona
L’imprenditore aquilano è impegnato nelle elezioni europee con Forza Italia. Appuntamento in corso Ovidio alle 19... -
“K11 torna a casa”, le sirene salutano la pensione di Vittorio Gabriele
Ultimo turno in caserma per il capo reparto teramano dopo 34 anni di servizio nei vigili... -
Premi per il progetto ‘percorsi di memoria’ delle terze medie
Le ultime classi coinvolte nel programma di attività dell’Istituto superiore ‘Di Poppa-Rozzi’. Al Parco della Scienza...